Dal basilico al pesto in un’unica filiera digitale
31 Luglio 2024
Quella che vi raccontiamo è una grande storia di famiglia che affonda le proprie radici nella terra dell’Azienda Agricola Serre sul Mare di A. Ferrari e S. Bruzzone. È’ da quasi due secoli che “i Cini” (come erano soprannominati i nonni) si dedicano con passione e competenza alla coltivazione del basilico. Dal 1827 l’azienda coltiva basilico a Genova Pra’, estendendo progressivamente la produzione anche alle colline terrazzate di Prà a partire dai primi decenni del XX secolo, dove le prime serre sono apparse per consentire la coltivazione intensiva del basilico durante tutto l’anno.
Nel 2003 nasce l’attività di trasformazione del basilico in Pesto Genovese con l’azienda Il Pesto di Prà, che si specializza così nella produzione di Pesto fresco secondo la ricetta tipica genovese.
Il rapporto con Technophylla comincia nel 2023 quando Serre sul Mare decide di digitalizzare i processi di coltivazione del basilico.
Con SMARTFarming4.0 i macchinari e i processi di semina, trapianto, raccolta, taglio per il pesto e confezionamento dei bouquet sono monitorati, controllati e tracciati. Il lotto di produzione giornaliero di 800 Kg di foglie di basilico viene trasferito all’azienda Il Pesto di Prà per la sua trasformazione in Pesto Genovese.
Nel 2024 anche l’azienda il Pesto di Prà decide di digitalizzare i suoi processi produttivi e adotta la tecnologia RETUNER®, fornita da Orchestra, l’azienda madre di Technophylla, specializzata in progetto Industria 4.0 e 5.0.
Con RETUNER® i macchinari e i processi di sanificazione, lavaggio, triturazione, miscelazione e distribuzione del pesto sulle linee di confezionamento e lavaggio dell’impianto sono monitorati, controllati e tracciati. Il lotto di produzione giornaliero di 1000 Kg di Pesto Genovese in confezioni di diverso formato viene stoccato per il successivo avvio alla catena di distribuzione.
“Con le soluzioni digitali offerte da Technophylla e da Orchestra abbiamo ottimizzato i processi produttivi, sia lato serra sia lato trasformazione e confezionamento, ottenendo una più efficiente gestione dei processi e una tracciabilità più accurata del prodotto lungo tutta la filiera produttiva” afferma Stefano Bruzzone, uno dei titolari. “Tutti elementi che ci aiutano a posizionarci in modo competitivo sul mercato agroalimentare”.